Roma, 21 ottobre 2021 – Nella giornata di oggi le associazioni di categoria ANFIA, ANITA, Federauto, Unatras e Unrae hanno firmato una nota congiunta indirizzata al Governo sul tema delle carenze di materie prime e scadenze di consegna dei veicoli che hanno fruito del credito d’imposta “beni strumentali”.
Nella nota, indirizzata al MISE, al MIMS e al MEF, si legge come l’attuale condizione di carenza su scala globale di materie prime abbia dilatato i tempi di produzione, assemblaggio e consegna per l’intera filiera dei beni strumentali utilizzati nelle attività d’impresa.
Tale crisi globale di produzione, si legge nel testo, fa riferimento soprattutto alla produzione e alla consegna dei veicoli per il trasporto merci che dovrebbero fruire delle agevolazioni fiscali del credito d’imposta riconosciuto dalla legge 178/2020, ma che in vista della ravvicinata scadenza di consegna dei beni al 31 dicembre 2021 rischiano di perderne il beneficio solo a causa di questa contingente situazione.
In virtù di tale situazione le scriventi associazioni chiedono dunque alle Direzioni Generali di settore di voler valutare una possibile proroga di 6 mesi per le scadenze di ultimazione dell’investimento incentivato, nello specifico:
- - 30 giugno 2022 per ordinativi effettuati nel 2021 senza anticipo del 20%
- - 31 dicembre 2022 per ordinativi effettuati nel 2021 con anticipo del 20%
Le associazioni, sottolineando l’importanza di tale misura per l’intero settore, auspicano dunque un rifinanziamento per i prossimi anni del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali materiali ed un incremento della percentuale al 12%.