Industria e Logistica insieme per la competitivita' del Paese. ANITA tra i promotori della vision comune di Confindustria
Si è svolto ieri l’evento organizzato da Confindustria “Industria, trasporti, logistica e infrastrutture: INSIEME per la competitività del Paese” durante il quale è stato presentato un documento di analisi e proposte per lo sviluppo di un sistema di mobilità efficiente, sostenibile e funzionale alla crescita economica del Paese.
Il documento è frutto di un intenso lavoro avviato negli ultimi mesi in seno a Confindustria con l’obiettivo di promuovere un maggiore dialogo tra la committenza industriale e i fornitori dei servizi di trasporto e logistica e, dunque, una vision comune di lungo periodo sulle politiche pubbliche per la crescita, che traghetti le imprese nei percorsi di innovazione dei processi operativi, di riduzione degli impatti ambientali delle attività svolte, di presenza e leadership sui mercati internazionali.
ANITA ha contribuito in modo importante a questo lavoro, convinta della necessità di superare la percezione ancora molto diffusa tra l’industria che vede le attività del trasporto merci e della logistica solo come un costo da abbattere e non come un prezioso e indispensabile bacino di servizi che genera valore per l’intera filiera.
Sono intervenute le istituzioni con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini; il deputato del Parlamento europeo Massimiliano Salini; il Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Salvatore Deidda. Numerose anche le testimonianze arrivate dal mondo associativo di Confindustria e da importanti operatori economici dell’industria, dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture.
Per ANITA, ha parlato il Presidente Riccardo Morelli evidenziando la strategicità del settore per l’industria, le sue significative prospettive di crescita, la continua evoluzione dei modelli di business aziendali in relazione alla transizione ambientale e tecnologica. Ha poi affrontato il tema delle infrastrutture e dei collegamenti transnazionali, che richiede un’attenzione particolare soprattutto in relazione ai Valichi alpini. Sulla digitalizzazione ha sottolineato che c’è ancora molto lavoro da fare e parlando della carenza degli autisti ha richiamato la necessità di creare dei percorsi dedicati all’interno degli Istituti Tecnici. Ha infine rinnovato l’impegno di ANITA nella costruzione di un dialogo sempre più strutturato con l’industria, funzionale alla messa a terra di una vision cdi sviluppo condivisa.
Alla tavola rotonda dedicata agli operatori economici, è intervenuto Thomas Baumgartner in qualità di Presidente di FERCAM Spa, raccontando le criticità che l’azienda vive con particolare riferimento all’attraversamento dei Valichi alpini soprattutto lungo l’Asse del Brennero, ai divieti nazionali di circolazione dei mezzi pesanti, ai tempi di attesa presso la GDO. Ha posto anche l’attenzione sulle opportunità che deriverebbero dall’utilizzo degli EMS nel nostro Paese, anche in relazione alla promozione del trasporto intermodale.
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