È partita oggi la nuova campagna di comunicazione ideata dall’Inail e dal Mims per promuovere comportamenti corretti al fine di rendere sicura l’esperienza di guida per tutti gli utenti della strada.
 
La campagna, che proseguirà per circa un mese su stampa, web, tv e radio nazionali e locali, è rivolta ad autotrasportatori, gestori di aziende di trasporto, datori di lavoro, lavoratori, Rls e altre figure della prevenzione aziendali.
 
L’iniziativa, attraverso il claim “Non rischiare, segui la #StradadellaSicurezza” prevede spot audio e video di 30 secondi e contenuti visuali e informativi che, attraverso l’utilizzo della simbologia dei segnali stradali si pongono l’obiettivo di evidenziare i comportamenti da evitare durante la guida e richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione del rischio.
 
Dall'analisi dei dati Inail emerge l'elevata incidenza del "rischio strada" sul numero complessivo degli infortuni sul lavoro, soprattutto quelli con conseguenze più gravi. Negli anni pre-pandemia, infatti, oltre il 40% dei decessi denunciati all'Istituto è avvenuto con il coinvolgimento di un mezzo di trasporto, in occasione di lavoro, come nel caso di tassisti e autotrasportatori, o in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.
 
La distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata rappresentano il 38% delle cause degli incidenti stradali mentre sonnolenza e stanchezza sono associate a circa un quinto degli incidenti.
 
Nel 2021 le denunce di infortunio con coinvolgimento di un mezzo di trasporto sono state 75mila, pari a circa il 13% del totale, con un notevole aumento rispetto al 2020, quando le iniziative di contenimento della pandemia – confinamenti, blocchi di alcune attività e della circolazione veicolare, massiccio ricorso al lavoro agile – hanno quasi dimezzato gli infortuni stradali. Tale dato resta comunque al di sotto di quello del 2019 (93mila denunce) e degli anni precedenti.
 
Secondo i dati della Polizia Stradale, inoltre, la percentuale degli incidenti che hanno coinvolto autotreni e autoarticolati sulle autostrade italiane è in calo: da gennaio a giugno sono stati 628, il 15,9% del totale, mentre nel primo semestre del 2021 i mezzi pesanti erano stati convolti nel 19,4% dei casi.