Come noto è in atto una revisione della direttiva 2006/1 sulla locazione di veicoli senza conducente in ambito UE.

Ieri il Consiglio ed il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle modifiche apportate alla direttiva base sulla locazione di veicoli.

In base all'accordo, gli Stati membri non potranno limitare l'uso sul loro territorio di un veicolo “noleggiato” da un'impresa di trasporti stabilita in un altro Stato membro, a condizione che siano rispettate le norme pertinenti nello Stato membro di stabilimento.

Poiché il livello di tassazione sul trasporto stradale varia notevolmente all'interno dell'Ue, gli Stati membri potranno ancora limitare, entro certi limiti, l'uso di veicoli noleggiati in un altro Stato membro da parte delle società.

Tali restrizioni riguardano principalmente il numero di veicoli locati immatricolati in un altro Stato membro nella flotta di un'impresa di trasporti, nonché la durata del periodo di locazione di un veicolo locato dall'estero.

Il periodo minimo di locazione garantito per un singolo veicolo immatricolato in un altro Stato membro è fissato a 2 mesi, con possibilità massima di un ulteriore mese se richiesto dalle norme nazionali sull'immatricolazione dei veicoli.

Per migliorare l'applicazione nelle norme, le autorità competenti dovranno registrare le targhe dei veicoli locati da altro Stato membro, nei rispettivi REN - registri elettronici nazionali- delle imprese di trasporto su strada.

L'accordo provvisorio è soggetto all'approvazione del Consiglio e sarà presentato al Comitato dei Rappresentanti Permanenti del Consiglio (Coreper) per la sua approvazione