Con nota inviata alla Ministra delle Infrastrutture e Trasporti - On. De Micheli - il Presidente ANITA ha espresso profonda preoccupazione in merito agli aumenti dei noli marittimi richiesti dalle compagne di navigazione a partire dal 1° gennaio 2020, per effetto dell’entrata in vigore delle norme europee che impongono l’abbattimento di emissioni nocive per l’ambiente.

Il Presidente ha posto l’accento sulle particolari sofferenze delle imprese della Sardegna, ove non c’è un’alternativa modale al trasporto marittimo nei collegamenti con il continente, ricordando peraltro che le rotte da e per la Sardegna sono escluse dal “Marebonus”. A riguardo ha richiesto un intervento urgentissimo del Ministero e della Regione Sardegna sulla vicenda per ricercare soluzioni alternative per minimizzare l’impatto negativo dei rincari sull’economia Sarda ed evitare che la Sardegna venga ulteriormente penalizzata.

Ha poi sottolineato che nelle altre regioni interessate dai rincari le imprese di autotrasporto tenderanno a difendersi dai rincari tornando al “tutto-strada”, vanificando così le politiche di trasferimento modale finora attuate.

Nella stessa lettera il Presidente Baumgartner ha nuovamente posto la questione e delle attuali problematiche Arcelormittal per poter garantire la continuità dei servizi di trasporto,.

Ha richiamato infine la necessità utilizzare ogni strumento normativo utile a recuperare il principio di prededucibilità dei crediti vantati dagli operatori dell’autotrasporto nei confronti dell’ex ILVA.