Un confronto su come superare il "tuttostrada"
"Superare il tutto strada è pura fantasia". Così ha esordito Sergio Bertani, vice Presidente ANITA intervenendo alla tavola rotonda organizzata dal Consolato e l’Ambasciata svizzera a Milano il 9 novembre scorso.
"L’autotrasporto ha bisogno della ferrovia, che però deve avere caratteristiche tali da garantire flessibilità, certezze e costi adeguati", ha dichiarato Bertani. Occorre, infatti, considerare, che non solo le tratte terminali del trasporto combinato possono essere garantite unicamente dalla strada, ma i volumi di merci, i rifornimenti in tempo reale, elasticità e duttilità; fanno del trasporto stradale una modalità insostituibile", ha aggiunto Giancarlo Crotti, vice Presidente della sezione di trasporto internazionale di ANITA.
Nel corso del convegno sono stati presentati dati e costi relativi alla costruzione di infrastrutture poste in essere dalla Confederazione elvetica, costi che - come è stato ricordato - vengono coperti per circa i 2/3 dalle tasse sull’autotrasporto
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