Roma, 24 ottobre 2024 – ANITA, la prima Associazione costituita in Italia per rappresentare le aziende dell’autotrasporto merci e della logistica, celebra gli 80 anni dalla sua costituzione con l’evento “Dentro la storia - Proiettati verso il futuro” che si tiene oggi, giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 17.00 a Villa Miani e al quale sono stati invitati a partecipare il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. 

La storia di ANITA inizia nel 1944, quando un gruppo di autotrasportatori sceglie di unire le forze per affrontare le complessità generate dal conflitto mondiale, istituendo in seno a Confindustria un’Associazione portatrice degli interessi della categoria. L’esordio in un periodo complesso per il Paese permette all’autotrasporto merci di rendersi protagonista nel muovere l’Italia verso la crescita e lo sviluppo: la fine della guerra, la ricostruzione del Paese, l’avvento del Miracolo economico e il potenziamento della rete stradale consentono alla gomma di affermarsi come modalità di trasporto efficiente e ancora oggi maggiormente utilizzata. Da anni l’Associazione affianca le imprenditrici e gli imprenditori, custodisce e promuove i saperi della professione, toccando con mano la nuova consapevolezza che il trasporto merci matura di sé, quella di protagonista strategico per la competitività del Sistema Paese. Una consapevolezza che ANITA riafferma anche oggi, di fronte alle sfide globali che impongono ai sistemi economici una forte innovazione, nel segno della sostenibilità e dell’efficienza. Imprese possibili, adottando strategie sempre più costruttive e innescando un circolo virtuoso ispirato ad una visione sempre più collaborativa tra gli attori della filiera. 

L’iniziativa “Dentro la storia - Proiettati verso il futuro” mira ad esplorare il “trasporto merci che verrà” per mezzo delle testimonianze di chi oggi è chiamato a guidare il cambiamento, contaminando le esperienze del trasporto e della logistica con le buone pratiche che in altri ambiti sono valse il successo. Collaborazione, sinergia, rispetto e fiducia negli altri, accetta-zione delle sfide e superamento dei propri limiti, sono le basi per la buona riuscita di ogni progetto, come accade nelle spedizioni in alta montagna. Per questo, durante l’iniziativa avrà luogo l’intervento ispiratore di Nives Meroi, alpinista tra le più esperte, che trasferendo la sua esperienza alla platea permetterà di guardare il mondo da un’altra prospettiva, a qualsiasi latitudine ci si trovi, suggerendo a chi ascolta di conservare un approccio nuovo e fuori dagli schemi. I lavori proseguiranno con l’intervento istituzionale del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. A seguire, la tavola rotonda dal titolo “Realizzare imprese che sembrano impossibili” sarà animata dal punto di vista di Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM – Logistica Infrastrutture e Trasporti; Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics; Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti presso la Camera dei Deputati; Riccardo Morelli, Presidente di ANITA e Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, che insieme rifletteranno su come operare in discontinuità con il passato per proiettarsi verso il futuro di un sistema di trasporto e logistica più moderno, coeso e integrato. Successivamente, Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria ai Trasporti e alla Logistica, interverrà portando la visione della Confederazione sul ruolo del settore per l’industria e per la competitività del Paese. Al termine, le conclusioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e la premiazione, da parte del Presidente dell’Albo Autotrasporto, Enrico Finocchi, dell’Autista dell’Anno 2024, il contest giunto alla terza edizione e che elegge il conducente più meritevole tra quelli che lavorano per le 1.700 aziende associate ad ANITA. 

“Celebrare gli 80 anni di ANITA significa celebrare l’autotrasporto e la sua storia”, lo afferma Riccardo Morelli, Presidente ANITA. “Le nostre aziende hanno garantito la crescita eco-nomica e sociale del Paese, salvaguardando la continuità delle filiere made in Italy fuori e dentro i confini e assicurando gli approvvigionamenti anche nei momenti più difficili del passato. Un impegno al servizio dell’Italia, svolto da sempre con coraggio, che oggi deve essere valorizzato e ulteriormente sviluppato nell’ambito di una maggiore collaborazione da parte di tutti gli stakeholder della filiera, per affrontare insieme le sfide globali e aumentare così la capacità competitiva dell’Italia”.