SEA MODAL SHIFT - nuovo "Marebonus" - pubblicato il regolamento che individua le imprese di autotrasporto e raggruppamenti quali unici beneficiari dell'incentivo, fortemente sostenuto da ANITA
Con la pubblicazione su GU del Decreto MIT n.166/2023 si conclude in maniera positiva per le imprese di autotrasporto una discussione avviata da alcuni anni, che riconosce ad esse l’esclusiva dell’incentivo per l’utilizzo delle rotte marittime con collegamenti RO-RO e RO-PAX.
Una vicenda che ha visto ANITA impegnata in prima linea, convinta che l’incentivo va riconosciuto a chi effettua la scelta modale, vale a dire al vettore, affinchè la misura rappresenti una leva concreta allo shift modale.
In precedenza infatti, beneficiari della misura erano le società armatrici che ribaltavano poi parte dell’incentivo alle imprese di autotrasporto che caricano complessi veicolari o UTI sulle navi.
Tra le novità, registriamo con favore anche la possibilità per i collegamenti da isole a porti comunitari o di Paesi SEE, per i quali potranno essere definite altre rotte marittime che godono anch'esse dell'incentivo.
La Commissione europea ha autorizzato con decisione C(2023) 3645 final del 30 maggio 2023, l’aiuto di Stato SA.104156 (2023/N) – Incentivo Sea Modal Shift Italia - regime per incentivare l’utilizzo del trasporto intermodale strada-mare a corto raggio, a seguito di regolare notifica elettronica effettuata in data 17 marzo 2023.
Le risorse per tale misura sono pari a:
- 39 milioni di euro per il 2022;
- 21,5 milioni di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026.
Con apposito decreto MIT saranno definiti tempi e modalità di presentazione delle domande e della rendicontazione.
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