ANITA è intervenuta in audizione, di fronte alla XIV Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame della "Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2019/1242 per rafforzare i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO₂ dei veicoli pesanti nuovi e integrare gli obblighi di comunicazione”.
 
L’Associazione ha sottolineato la necessità di incentivare un rinnovo del parco circolante basato sulla diversificazione energetica, utilizzando le possibili soluzioni alternative al gasolio utili a favorire la decarbonizzazione del settore dell’autotrasporto, come il gas naturale compresso (CNG), il gas naturale liquefatto (LNG) e le diversi componenti bio (BioLNG).
 
In merito alla proposta di Regolamento europeo l’Associazione ha evidenziato come il target di riduzione del 45% delle emissioni entro il 2030 sia del tutto irrealistico, proponendo il mantenimento dell’attuale target del 30% e lo slittamento dell’obiettivo al 2035.
 
ANITA ha inoltre sottolineato la necessità di incoraggiare l’utilizzo di biocarburanti e degli E-Fuels nel processo di transizione energetica, mantenendo il meccanismo di incentivazione per i veicoli a zero-basse emissioni anche dopo il 2030.
 
Infine, per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica e di rifornimento dei carburanti, l’Associazione ritiene necessario che gli Stati membri prevedano politiche rapide e sostanziali per il loro sviluppo e riconoscendo agevolazioni anche per la realizzazione di infrastrutture private di rifornimento.