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La Commissione Europea pubblica i dati sulla sicurezza stradale: i decessi nel 2021 restano al di sotto del periodo pre-pandemia
28/03/2022
La Commissione Europea pubblica i dati sulla sicurezza stradale: i decessi nel 2021 restano al di sotto del periodo pre-pandemia

Oggi la Commissione europea ha pubblicato i dati preliminari sulle vittime della strada per il 2021, inerente a tutte le tipologie di veicoli.
 
Si stima che circa 19.800 persone siano state uccise in incidenti stradali lo scorso anno. Si tratta di un aumento di 1.000 decessi (+5%) rispetto al 2020, ma rappresenta ancora quasi il 13% in meno dei decessi rispetto al periodo pre-pandemia. L'obiettivo generale è di dimezzare il numero di decessi entro il 2030. A livello UE, l'ultimo decennio ha visto un calo del 36%.
 
Nel territorio europeo i decessi stradali nel 2021 sono aumentati del 5% rispetto all'anno precedente sebbene i confronti con il 2020 siano fortemente influenzati dall'andamento del livello di traffico in ciascun paese nel corso della pandemia.
 
La classifica generale dei tassi di mortalità dei paesi non è cambiata in modo significativo con le strade più sicure rilevate in Svezia (18 morti per milione di abitanti), mentre la Romania (93 decessi per milione di abitanti) ha riportato il tasso più alto nel 2021. La media europea è stata di 44 morti per ogni milione di abitanti.
 
Sulla base dei dati preliminari, nove Stati membri (Danimarca, Germania, Irlanda, Cipro, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo e Svezia) hanno registrato nel 2021 il numero più basso di sempre di vittime della strada.
 
Rispetto all'anno pre-pandemia 2019, i decessi stradali nel 2021 sono diminuiti del 13% con le maggiori diminuzioni di oltre il 20% che si sono verificate in Danimarca, Belgio, Portogallo, Polonia e Lituania. Al contrario, negli ultimi due anni Lettonia, Slovenia e Finlandia hanno registrato un aumento del numero di vittime della strada.
 
L'UE si è prefissata un obiettivo di riduzione del 50% per i decessi stradali – e, per la prima volta, anche per i feriti gravi – entro il 2030. Ciò è stato stabilito nel piano d'azione strategico della Commissione sulla sicurezza stradale e nel quadro politico dell'UE in materia di sicurezza stradale 2021-2030 che ha anche definito piani di sicurezza stradale volti a raggiungere l'azzeramento delle vittime della strada entro il 2050 ("Vision Zero").
 
La sicurezza stradale è stata anche un elemento centrale delle recenti iniziative politiche dell'UE in materia di mobilità, tra cui la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, la proposta della Commissione per una revisione del regolamento TEN-T e il quadro per la mobilità urbana.

 
Allegati
  Road_safety_in_the_EU__fatalities_in_2021_remain_well_below_pre-pandemic_level_.pdf