Il Parlamento Europeo approva le regole sulla tariffazione delle infrastrutture
Nella giornata di ieri, giovedì 17 febbraio, il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole che definiscono le tariffe che i Paesi UE possono imporre ai veicoli che viaggiano sulle strade della rete di trasporto transeuropea (TEN-T).
Le principali novità introdotte riguardano:
- Pedaggi al posto dei bolli
L'obiettivo delle nuove regole è di spostare la tariffazione stradale da un modello basato sul tempo a un sistema basato sulla distanza o sui chilometri effettivi, per meglio riflettere i principi di "chi inquina paga" e "chi utilizza paga".
- Tariffe più ecologiche
Per incoraggiare un uso più ampio di veicoli più rispettosi dell'ambiente, dal 2026 i Paesi UE dovranno differenziare gli oneri per l’infrastruttura e i diritti di utenza di camion e autobus sulla base delle emissioni di CO2. Dovranno anche ridurre considerevolmente la tariffazione stradale per i veicoli a zero o basse emissioni.
- Maggiore trasparenza
Tre anni dopo l'entrata in vigore della direttiva, i Paesi UE dovranno riportare pubblicamente le informazioni relative ai pedaggi, ai diritti d'utenza imposti sul loro territorio e al loro utilizzo.
Le nuove regole entreranno in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. I Paesi UE disporranno di due anni di tempo per recepire l’aggiornamento della direttiva.
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