In epoca COVID-19 le imprese del settore hanno accusato pesanti cali di attività se non addirittura il fermo azienda e le stesse imprese impegnate nel trasporto di beni primari (alimentare, farmaco, ecc) hanno registrato significative perdite a causa dei mancati bilanciamenti conseguenti allo stop decretato dal Governo per molti codici ATECO.

Nella situazione data, era indispensabile assicurare la maggiore liquidità possibile alle imprese e per questo ANITA ha chiesto di attivare i canali di risorse specifiche per il settore gestite dal MIT e dall’Albo degli autotrasportatori.

Riguardo al MIT, è stata ripresa l’attività di erogazione degli incentivi investimenti 2017, che si era fermata a dicembre 2019 e che vede ancora circa 1.600 imprese in attesa di ricevere il contributo spettante.

Positiva anche la pubblicazione dell’elenco delle domande di prenotazione contributo investimenti relativi al 2019 che va ora rendicontato entro la scadenza del 15 giugno 2020, data che ANITA già da tempo ha chiesto di prorogare, vista l’emergenza COVID-19.

Dal lato ALBO AUTOTRASPORTO, invece, si è proceduto ad accelerare le procedure di rimborso dei pedaggi autostradali 2019, il cui iter dovrebbe portare all’erogazione dei rimborsi prima dell’estate.

In materia di divieti di circolazione per i mezzi pesanti, ANITA ha inoltre inviato una nota alla Ministra De Micheli con la quale ha chiesto di sterilizzare il calendario 2020 fino a fine emergenza,  dando così modo ai settori produttivi che sono stati riattivati dopo il lockdown di poter recuperare il fermo forzato dell’attività potendo contare sulla continuità dei flussi delle materie prime.