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Comunicato stampa: ANITA a servizio del sistema produttivo e del Paese intero nella lotta al Coronavirus
13/03/2020
Comunicato stampa: ANITA a servizio del sistema produttivo e del Paese intero nella lotta al Coronavirus

Roma, 13 marzo 2020 – “Restiamo a disposizione del Paese affinché siano garantiti il trasporto e la logistica a tutte le imprese che hanno necessità di spedire la propria merce, ma per farlo abbiamo bisogno che il Governo ci sostenga nell’affrontare i numerosi problemi incontrati, in questa nuova fase di pandemia, nello svolgimento delle nostre attività – così esordisce il Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner.

L’Associazione denuncia come, in due settimane di emergenza da Coronavirus in Italia, il quadro in cui le imprese produttive e di trasporto si sono ritrovate ad operare è divenuto estremamente complesso.

“In Italia e all’Estero, ci siamo dovuti confrontare con la progressiva diffusione dei contagiati, l’adozione di misure di contenimento del virus non omogenee sul territorio nazionale e comunitario, le chiusure a macchia di leopardo di alcune aziende”- dichiara Baumgartner e prosegue - “Tutto ciò ha determinato forniture a singhiozzo, limitata capacità di trasporto e impossibilità di ottimizzare i carichi, frenate all’import e all’export italiano per le restrizioni all’ingresso in alcuni Paesi   specialmente dell’Est Europa (Slovenia, Croazia, Ungheria, ecc.) e nell’attraversamento del Brennero, lo sbilanciamento dei traffici, la difficile gestione del personale conducente, che spesso si trova a interagire con strutture che vietano l’accesso o impediscono le operazioni di carico/scarico anche di prodotti alimentari necessari alla popolazione. Stiamo registrando costi incalcolabili in termini organizzativi ed economici che, in assenza di un tempestivo aiuto governativo tarato sulla risoluzione e compensazione di queste specifiche problematiche, le imprese non potranno più continuare a sostenere”.

Il Governo e il Paese si devono rendere conto che stiamo svolgendo una vera e propria “missione” per la collettività, per garantire gli approvvigionamenti dei prodotti di prima necessità (alimentari, sanitarie, farmaceutici ed altri) e delle merci per i pochi comparti produttivi rimasti aperti per  tenere in piedi - per quanto possibile - il sistema economico e produttivo italiano.

Non essendo le merci veicolo di contagio, come già ampiamente indicato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, e non potendo il Paese permettersi un black out economico, le imprese di ANITA ribadiscono l’impellente necessità che il Governo intervenga con misure specifiche per alleviare i maggiori costi delle imprese di trasporto riconoscendo il trasporto e la logistica  tra le filiere maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, con interventi specifici di sostegno e di politiche in ambito internazionale per far riconoscere la validità delle misure sanitarie adottate dall’Italia e per approdare a misure di controllo e comportamentali omogenee sul territorio europeo in relazione alla movimentazione delle merci.

“In caso contrario le aziende dei nostri associati saranno costretti a sospendere le attività” - conclude Baumgartner.
 
Allegati
  comunicato stampa anita - covid 13 marzo 2020.pdf