ANITA ha firmato il Protocollo d’intesa promosso dall’Albo degli Autotrasportatori progettato allo scopo di consentire a mille giovani una formazione adeguata per diventare conducente di veicoli pesanti e conseguire una patente di guida professionale.

Gli intenti inseriti nel Protocollo, che vede coinvolti differenti soggetti del settore come le associazioni di rappresentanza, le associazioni dei costruttori dei veicoli e le associazioni delle autoscuole, è stato firmato anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e consente all’Albo di sovvenzionare buona parte del costo per il conseguimento della patente di guida professionale e del Certificato di Qualificazione Professionale (CQC), proprio grazie alle tariffe agevolate concordate con le autoscuole.

A garanzia dell’alternanza scuola/lavoro, le associazioni dell’autotrasporto assicureranno stage formativi e affiancamenti nelle imprese italiane di autotrasporto per consentire ai giovani di entrare subito in contatto con la realtà professionale e mettere così in pratica le conoscenze acquisite tramite la formazione ricevuta.

Le associazioni dei costruttori di veicoli realizzeranno presso gli istituti secondari un’attività informativa sulle più importanti novità tecnologiche applicate al settore dell’autotrasporto volte a rendere i veicoli sempre meno inquinanti.

Il Protocollo, dunque, ha lo scopo di sensibilizzare i giovani sul settore, sulla figura del conducente professionale di veicoli pesanti, sul rispetto dell’ambiente e, allo stesso tempo, vuole incoraggiarli a intraprendere un percorso formativo professionale nel comparto dell’autotrasporto. Proprio a tal proposito nelle due settimane delle festività invernali è andato in onda lo spot dell’Albo dell’autotrasporto, visibile cliccando cui.