Roma, 17 aprile 2014 – Nella giornata di ieri si è svolta a Parigi la conferenza europea sull’armonizzazione delle condizioni sociali e di lavoro nel settore del trasporto stradale di merci. All’evento hanno partecipato molti Ministri di Paesi europei, la Federazione europea dei sindacati, sindacalisti provenienti da tutta Europa, Deputati, Parlamentari europei ed un membro del Gabinetto del Commissario Kallas.

ANITA, unica associazione di categoria invitata a livello europeo oltre all’omologa francese, si felicita per il raggiungimento di posizioni comuni che confermano i propri orientamenti. Opposizione netta a qualunque ulteriore liberalizzazione, opposizione all’introduzione di nuove norme, impegno a rendere più chiare e controllabili quelle esistenti specialmente per quanto riguarda il cabotaggio ed il distacco, sanzioni effettive e dissuasive a seguito di controlli mirati.

Tra gli aspetti sociali, particolare attenzione è stata riservata al riposo settimanale, in relazione al quale è stata chiesta una posizione ufficiale alla Commissione, ed al dumping sociale, definito distruttivo dell’intera economia europea.

La conclusione è stata pressoché unanime su questi temi, e di ciò ha dovuto prendere atto il Rappresentante della Commissione, a seguito delle numerose critiche elevate rispetto a dichiarazioni che lasciavano intendere una posizione di apertura al cabotaggio stradale.